Seo, cos’è la ricerca delle parole chiave ed a cosa serve
Le parole chiave, o keywords, sono i termini e le frasi che gli utenti digitano sui motori di ricerca per trovare informazioni, prodotti o servizi. Rappresentano il punto di incontro tra ciò che le persone cercano e ciò che un’azienda vuole far conoscere online. Per questo motivo, la ricerca delle parole chiave è alla base di ogni strategia SEO efficace: capire quali parole utilizza il proprio pubblico significa poter creare contenuti capaci di rispondere ai suoi bisogni reali. L’obiettivo è quello di attrarre traffico web qualificato, ovvero utenti realmente interessati a ciò che si offre, migliorando così visibilità e conversioni.
Indice
La ricerca keywords per il posizionamento Seo
Effettuare una ricerca delle parole chiave significa individuare i termini e le frasi che le persone utilizzano sui motori di ricerca per trovare risposte, prodotti o servizi. È un’attività fondamentale per chi si occupa di SEO, perché permette di comprendere come gli utenti esprimono i propri bisogni online e di creare contenuti capaci di rispondere a quelle esigenze in modo efficace. La keyword research è quindi un ponte tra il linguaggio dell’utente e quello del brand, utile per ottimizzare siti web, articoli e campagne di comunicazione digitale.
Le parole chiave non sono tutte uguali e si distinguono principalmente in:
- Short tail keyword: brevi e generiche (es. “scarpe sportive”), caratterizzate da alti volumi di ricerca ma anche da una concorrenza maggiore.
- Long tail keyword: più lunghe e specifiche (es. “scarpe da running leggere donna”), con volumi di ricerca più bassi ma un pubblico più mirato e vicino all’acquisto.
Una buona strategia di ricerca deve bilanciare entrambe, combinando visibilità e pertinenza per costruire una presenza online solida, efficace e duratura
Analizzare l’intento di ricerca degli utenti
Capire il search intent, ovvero l’intento di ricerca dell’utente, è uno degli aspetti più importanti della SEO moderna. Ogni volta che una persona digita una query su Google, lo fa con un obiettivo preciso: cercare informazioni, confrontare prodotti, acquistare o raggiungere un sito specifico. In base a questo scopo, possiamo distinguere quattro principali tipi di intento di ricerca:
- Informativo: l’utente cerca informazioni o risposte a una domanda (es. “cos’è la SEO”).
- Navigazionale: vuole raggiungere un sito o un brand specifico (es. “scarpe Nike”).
- Commerciale: sta valutando diverse opzioni prima di acquistare (es. “migliori smartphone 2025”).
- Transazionale: è pronto all’azione, come acquistare o prenotare (es. “agenzia marketing Napoli”).
Riconoscere il giusto intento permette di scegliere e usare le parole chiave più adatte, creando contenuti che rispondono davvero alle aspettative degli utenti. È proprio questo ciò che Google premia: testi pertinenti, utili e in grado di soddisfare la ricerca nel modo più diretto possibile.
Come scegliere le parole chiave
La ricerca delle parole chiave è il primo passo di ogni strategia SEO efficace. Individuare le keyword giuste significa capire come gli utenti cercano online e quali termini possono portare traffico qualificato al sito. Il processo parte dall’analisi di volumi di ricerca, livello di concorrenza e rilevanza rispetto ai propri obiettivi, la difficoltà e l’opportunità per posizionarsi nella SERP. È utile distinguere tra:
- Parole chiave principali, che rappresentano il focus del contenuto;
- Parole chiave secondarie, che ampliano il campo semantico;
- Keyword di supporto, utili per coprire varianti e ricerche correlate.
Un’analisi accurata dei siti competitor e dei trend di mercato consente infine di scoprire nuove opportunità e intercettare le query emergenti prima della concorrenza.
Tool per la keyword research
Esistono diversi software e strumenti per individuare le parole chiave e che possono fornire dati importanti in fase di ricerca e analisi delle keywords, come:
- Keyword Planner di Google che permette di scoprire volumi di ricerca, livello di concorrenza e costo per clic delle parole chiave.
- Semrush, Seozoom e Ahrefs, ideali per analisi approfondite dei competitor e per individuare keyword correlate o di nicchia.
- Ubersuggest, utile per chi cerca uno strumento intuitivo e immediato, con suggerimenti basati su Google.
- AnswerThePublic, che mostra le domande più frequenti poste dagli utenti.
- Google Trends, perfetto per analizzare l’andamento nel tempo delle ricerche e confrontare più termini.
Si possono utilizzare anche più strumenti in sinergia per avere una panoramica completa e individuare le parole chiave più efficaci per il proprio target.
Dalle keywords al contenuto: il lavoro del copywriter Seo
Il lavoro del copywriter SEO inizia proprio dalla keyword research: le parole chiave diventano la base su cui costruire testi efficaci, capaci di rispondere agli intenti di ricerca degli utenti. Il copywriter non si limita a inserirle nel contenuto, ma le utilizza per strutturare un messaggio coerente e pertinente, inserendole in modo naturale nel titolo, nei sottotitoli e nel corpo del testo.
L’obiettivo non è riempire la pagina di keyword (il cosiddetto keyword stuffing), ma creare contenuti ottimizzati che risultino utili e leggibili.
Da una buona analisi delle parole chiave nasce così una SEO content strategy solida, capace di unire valore informativo e posizionamento organico.

