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4 milioni di euro alle imprese

4 milioni di euro alle imprese
  • PublishedDicembre 30, 2022

4 milioni di euro alle imprese delle aree interne del Vallo di Diano, Cilento interno e Tammaro-Titerno per la valorizzazione degli attrattori culturali e naturali

Circa 4 milioni di euro per la valorizzazione degli attrattori culturali e naturali delle Aree SNAI (Strategia Nazionale Aree Interne) del Vallo di Diano, Cilento interno e Tammaro-Titerno: è quanto decretato dalla Regione Campania con decreto dirigenziale 972 del 16.12.2022 della Direzione Generale per le Politiche Culturali e il Turismo.

 

A CHI SI RIVOLGE L’AVVISO

Il sostegno sarà destinato a imprese (Micro, Piccole e Medie imprese), costituite o da costituire, per sviluppare, anche con l’uso di tecnologie digitali, prodotti e servizi complementari alla valorizzazione degli attrattori culturali e naturali del territorio, attraverso l’integrazione tra imprese delle filiere culturali, turistiche, sportive, creative e dello spettacolo, e delle filiere dei prodotti tradizionali (anche al fine di rafforzare il sentimento di identità ed appartenenza della comunità locale).

Analogo sostegno è destinato ad aziende che operano nel settore dell’accoglienza e della promozione e fruizione turistica.

 

DOVE DOVRANNO ESSERE REALIZZATE LE INIZIATIVE

Le iniziative dovranno essere realizzate in unità operative/produttive insediate o da insediare nei Comuni delle Aree Interne:

  • Vallo di Diano: Atena Lucana, Buonabitacolo, Casalbuono, Monte San Giacomo, Montesano sulla Marcellana, Padula, Pertosa, Polla, Sala Consilina, San Pietro al Tanagro, San Rufo, Sant’Arsenio, Sanza, Sassano e Teggiano.
  • Cilento Interno: Aquara, Bellosguardo, Campora, Cannalonga, Castelcivita, Castelnuovo Cilento, Castel San Lorenzo, Ceraso, Controne, Corleto Monforte, Felitto, Gioi, Laurino, Magliano Vetere, Moio della Civitella, Monteforte Cilento, Novi Velia, Orria, Ottati, Perito, Piaggine, Roccadaspide, Roscigno, Sacco, Salento, Sant’Angelo a Fasanella, Stio, Valle dell’Angelo, Vallo della Lucania.
  • Tammaro Titerno: Amorosi, Campolattaro, Casalduni, Castelpagano, Castelvenere, Cerreto Sannita, Circello, Colle Sannita, Cusano Mutri, Faicchio, Fragneto L’Abate, Fragneto Monforte, Guardia Sanframondi, Morcone, Pesco Sannita Pietraroja, Pietrelcina, Ponte Pago, Pontelandolfo, Puglianello, Reino, San Lorenzello, San Lorenzo maggiore, San Lupo, San Salvatore Telesino, Santa Croce del Sannio, Sassinoro, Solopaca, Telese Terme, Veiano.
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PROGRAMMAZIONE RISORSE TRA LE AREE INTERNE

Le risorse, in coerenza con quanto programmato nei rispettivi Accordi di programma Quadro, sono programmate tra le tre aree interne interessate nel seguente modo:

  • 1.220.000 € per l’area del Vallo di Diano
  • 1.000.000 € per l’area del Cilento Interno
  • 1.563.430 € per l’area del Titerno Tammaro

Il programma di spesa deve essere avviato dopo la presentazione della domanda e deve essere realizzato entro 6 mesi dalla notifica del provvedimento di concessione e in ogni caso non oltre il 31 ottobre 2023.

Il programma di spesa proposto dovrà prevedere spese ammissibili comprese tra l’importo minimo di 30.000 € e l’importo massimo di 250.000 €.

 

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono presentare domanda di agevolazione le Micro, Piccole e Medie imprese, secondo la definizione di cui all’allegato 1 al Regolamento (UE) n. 651/2014, attive ed operanti, che abbiano un’unità produttiva locale, oggetto dell’intervento, nei Comuni ricadenti nelle Aree Interne “Vallo di Diano”, “Cilento Interno” e “Tammaro Titerno”.

Possono, altresì, partecipare all’Avviso, le persone fisiche che intendono costituire una nuova impresa purché entro il termine perentorio di 45 giorni dalla ricezione della comunicazione di ammissione alle agevolazioni producano all’Amministrazione Regionale la documentazione necessaria a comprovare l’avvenuta costituzione dell’impresa con le medesime persone fisiche indicate nella domanda di agevolazione, nonché il possesso dei requisiti richiesti per l’accesso alle agevolazioni.

 

TIPOLOGIE DI INTERVENTO AMMISSIBILI

  • Sviluppo di nuovi prodotti/servizi a sostegno del turismo culturale e sportivo realizzati in una logica di rete e che sfruttano le nuove tecnologie;
  • Valorizzazione e promozione turistica degli attrattori culturali e naturali, della tradizione e della cultura locale;
  • Rafforzamento e potenziamento di attività tipiche locali finalizzate all’incremento dell’offerta e collegate alla fruizione turistico del patrimonio culturale e naturale.
  • Residenze artistiche diffuse sul territorio;
  • Recupero e riattivazione di spazi produttivi non utilizzati o abbandonati per la rifunzionalizzazione in laboratori/atelier polifunzionali al fine di creare centri culturali diffusi;
  • Servizi di comunicazione e marketing strategico, compresa la gestione sistemi di prenotazione e pagamento online integrati;
  • Attività ricettive e di ristorazione (piccola ristorazione);
  • Accoglienza e accompagnamento del turista sul territorio;
  • Intermediazione del prodotto turistico tramite agenzie, tour operator e associazioni;
  • Servizi per la gestione delle residenze abbandonate destinate sia a nuovi residenti che all’accoglienza turistica;
  • Servizi per cicloturismo, mountainbiking e mobilità sostenibile.

 

SPESE AMMISSIBILI

  • Progettazioni, studi di fattibilità economico-finanziaria e spese di fidejussione, nella misura massima del 10% del totale dell’investimento ammissibile;
  • Opere murarie, sistemazioni esterne ed impiantistiche; della sede operativa strettamente necessarie e funzionali allo svolgimento dell’attività di impresa nella misura massima del 10% del totale dell’investimento ammissibile;
  • Macchinari, impianti ed attrezzature varie, inclusi automezzi strettamente necessari per lo svolgimento delle attività di impresa. I beni devono essere nuovi di fabbrica, strettamente necessari e funzionali al ciclo produttivo e a servizio esclusivo dell’attività oggetto delle agevolazioni.
  • Programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e soluzioni ICT
  • Spese per il miglioramento ambientale: installazione di impianti ed apparecchiature antinquinamento, impianti e macchinari finalizzati all’introduzione di eco innovazione di prodotto e alla produzione di energia da fonti rinnovabili, ecc. L’acquisizione e l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili sono ammessi a condizione che l’energia prodotta sia destinata all’autoconsumo della sede operativa oggetto del programma d’investimento.
  • Servizi che consentano la risoluzione di problematiche di tipo gestionale, tecnologico, organizzativo e promo-commerciale (comunicazione, marketing, internazionalizzazione e promozione delle attività oggetto di intervento), nonché le spese per il conseguimento delle certificazioni (ISO 14001, ISO 9001 e altre certificazioni connesse ad interventi di sicurezza e sostenibilità ambientale).

 

MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDA

La domanda di agevolazione dovrà essere presentata attraverso l’apposito servizio digitale denominato “Domanda di agevolazione Aree Interne Turismo” che sarà reso disponibile sul Catalogo dei servizi digitali di Regione Campania a decorrere dalle ore 00.00 del 12 gennaio 2023 e fino alle ore 23.59 del 20 gennaio 2023.

La concessione del contributo avverrà sulla base della posizione assunta dalle iniziative nella graduatoria, seguendo l’ordine decrescente di punteggio dalla prima fino all’esaurimento dei fondi disponibili.

Tutte le informazioni concernenti l’avviso pubblico e gli eventuali chiarimenti di carattere tecnico-amministrativo possono essere richieste a mezzo PEC all’indirizzo dg.12@pec.regione.campania.it

 

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