“Brunello in borgo”, nuovo successo targato Putea

Degustazioni e incontri in un’atmosfera unica: è ciò che si è vissuto al borgo Santi Quaranta di Cava de’ Tirreni il 24, 25 e 26 luglio scorsi con l’evento “Brunello in Borgo – Gastronomia Autentica”, organizzato da Putea, il ristorante di Gianparide Scarlino e Alfonso Troiano sito nella frazione metelliana.
«Abbiamo vissuto tre giorni straordinari, interamente dedicati all’eccellenza del gusto nel cuore del Borgo – spiega Gianparide Scarlino – È stato un vero onore accogliere alcuni tra i migliori produttori di Brunello di Montalcino, protagonisti di un percorso enogastronomico che ha saputo coniugare vini d’eccellenza con piatti tipici e sapori autentici della nostra tradizione. Desidero ringraziare di cuore i produttori, i ristoratori, lo staff e soprattutto il pubblico che ha reso questo evento un successo indimenticabile».
L’evento “Brunello in Borgo – Gastronomia Autentica” per il secondo anno di fila ha trasformato il Borgo di Santi Quaranta in un palcoscenico del gusto, attirando appassionati, esperti del settore e curiosi da tutta la regione. Degustazioni guidate, incontri con i produttori e momenti di approfondimento culturale.
Due sono stati i momenti di approfondimento con degustazione guidata dedicati a Brunello di Montalcino e Roso di Montalcino condotti da Sissi Baratella, enologa e divulgatrice, con la partecipazione di Antonella Amodio, giornalista enogastronomica e voce campana per eccellenza, Tommaso Luongo, sommelier AIS di comprovata esperienza, Bonny Ferrara, maitre e sommelier, Angelo Zarra, agente e fondatore di eventi di successo come il Paestum Wine Fest.
Dalle due tavole rotonde sono emerse le criticità dell’attuale momento storico del settore, quali calo nelle vendite, nuovi consumatori e nuove abitudini di consumo, difficoltà per i vini rossi, ridotta capacità di spesa da parte del pubblico e da parte del pubblico giovane. Il team di esperti, aiutato dai produttori presenti e con la partecipazione del pubblico, ha provato a lanciare ipotesi sulle possibili soluzioni. Sembra che molto sia in mano ai ristoratori che potrebbero incentivare il consumo di vino con promozioni, bottiglie condivise, maggiore comunicazione e formazione da parte del personale in sala nei confronti del consumatore. «Le carte vini devono essere più accessibili con ricarichi del 2,5% non di più»: questa l’opinione più diffusa. Maggiore accessibilità e maggiore giro di bottiglie, il tutto accompagnato dal racconto del vino che non solo fa cultura ma crea anche suggestioni.
L’evento, all’insegna del buon bere consapevole e del nuovo modo di consumare il vino, è proseguito con un momento conviviale a bordo piscina dove protagonista è stata la regina della gastronomia campana: sua maestà… la pizza! Perfetta in accompagnamento a Champagne De Vilmont di SerenaWines 1881, partner dell’evento. Uno Champagne Premier Cru dal tipico uvaggio in versione Brut, perfetto per ogni occasione.
Provocatoria, quanto amata dai partecipanti, la proposta di vino in lattina. Bianco oppure rosato, nel formato da 200ml che corrispondono a 2 calici. Solo 134 kcal a lattina, da bere bello fresco direttamente dalla lattina oppure con la cannuccia; non disdegna nemmeno il calice. Perfetta proposta da banchetti (di cui Putea è locale esperto), da bordo piscina e con la compagnia giusta, la provocazione si chiama W1neShot ed è un’iniziativa nuova, fresca e vibrante. Risposta perfetta alle esigenze delle nuove generazioni, ma non solo.
«Il successo dell’edizione appena conclusa rappresenta un punto di partenza per nuove iniziative che continueranno a valorizzare le eccellenze locali e a promuovere esperienze enogastronomiche di alto livello», concludono Gianparide Scarlino e Alfonso Troiano.
Si ringraziano: Argiano, Castello Tricerchi, Castiglion del Bosco, Podere Le Ripi, Terre Nere Montalcino, Mastrojanni, Baricci, Serena Wines 1881, W1neShot.
Per info e contatti:
Putea, via Santi Quaranta, 10 – 84013 Cava de’ Tirreni (SA). tel.: +39 0899358194 | info@puteasantiquaranta.it