Open AI lancia Atlas, il browser che sfida Google Chrome

OpenAI continua a ridisegnare i confini dell’intelligenza artificiale lanciando ChatGPT Atlas, il suo primo browser web con AI integrata. Dopo aver trasformato il modo in cui interagiamo con i chatbot, l’azienda compie un ulteriore passo avanti: portare l’esperienza di ChatGPT direttamente nella navigazione quotidiana.
Atlas non è solo un browser, ma un assistente intelligente sempre attivo, in grado di supportare l’utente durante la consultazione dei siti web, offrendo riassunti, analisi o risposte personalizzate senza mai lasciare la pagina visitata.
Indice
Come funziona ChatGPT Atlas
Il cuore di Atlas è la sua integrazione nativa con ChatGPT. L’interfaccia include una sidebar laterale da cui è possibile porre domande, chiedere chiarimenti sui contenuti della pagina o generare testi e riassunti in tempo reale.
Tra le funzioni più avanzate spiccano:
- Agent Mode, che consente a ChatGPT di eseguire azioni per conto dell’utente, come compilare moduli o cercare informazioni specifiche.
- Browser Memories, una memoria contestuale che permette all’AI di ricordare preferenze e attività per fornire suggerimenti sempre più precisi.
- Possibilità di importare cronologia, segnalibri e password da altri browser per agevolare la transizione.
Atlas è attualmente disponibile su macOS per utenti Free, Plus, Pro e Go, con una versione Business in arrivo. Le release per Windows, iOS e Android sono previste nei prossimi mesi.
Chi può utilizzare Atlas
OpenAI ha reso disponibile Atlas per tutte le tipologie di utenti ChatGPT, con funzionalità differenti in base al piano scelto. Gli utenti Plus e Pro, ad esempio, possono accedere in anteprima all’Agent Mode e ad una memoria più estesa, mentre le versioni gratuite mantengono le funzioni base di assistenza AI e ricerca intelligente.
La sfida a Chrome
OpenAI, dunque, lancia una vera e propria sfida diretta a Google, che di recente ha introdotto AI Mode per rivoluzionare la ricerca tradizionale: OpenAI risponde portando l’AI al centro dell’esperienza di navigazione stessa, trasformando il browser in un assistente interattivo.